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lunedì 29 luglio 2013

Degustando la Legalità IV edizione - tutte le foto e sequenze minuto per minuto






                                                                           
Nel pomeriggio i preparativi per la degustazione..le donne all'opera!!

Si preparano i panini con la parmigiana e i piatti tipici della cucina scigghitana!!












Si inizia!! I ragazzi dell'Acr e scouts lanciano il tema "Mettiamoci in gioco" con una rappresentazione teatrale "Quando il gioco non vale la candela", scritta insieme ai ragazzi del gruppo Acr 12/14








                                                                               
                                                                                 












Si  racconta di un giocatore d'azzardo, che quando sta per toccare il fondo, avendo accumulato debiti ed essendo entrato nel tunnel dell'usura, decide di iniziare un percorso di recupero in un centro di riabilitazione.

Grazie ai favolosi interpreti: Rocco e Francesco Picone, Alessia Picone, Eliana Pirrotta, Fortunato Scarfone, Santina De Marco, Federico Catania, Carmelo Longordo


I ragazzi hanno lanciato il tema del gioco d'azzardo patologico e il suo stretto legame con la criminalità organizzata, in particolare soffermandosi sull'usura. Adesso tocca ai nostri ospiti approfondire questo delicato e attualissimo argomento..ma prima non possono mancare i saluti dei notri coordinatori, Francesco Spanò (Libera Reggio Calabria) e Mimmo Nasone (Libera Calabria)




Dai nostri coordinatori, "Scilla può cambiare con l'impegno di tutti"











Lidia Caracciolo, educatrice, porta l'esperienza del Cereso e Caritas Diocesana con il progetto "La vita non è un colpo di fortuna".






Storie di vita di persone che hanno distrutto la loro esistenza a causa della dipendenza da gioco e il servizio svolto per mettere in campo strategie di recupero e prevenzione.


Infine, è il turno di don Marcello Cozzi, presidente della fondazione antiusura "Interesse Uomo", nonchè vicepresidente di Libera.






Il suo accorato appello: "Se avate problemi economici, se siete in difficoltà con le banche non rivolgetevi ai privati, perchè entrate in un tunnel da dove non se ne esce".
























Le illustrazioni della nostra amica siciliana, la fumettista Beatrice Gozzo, donati ai notri ospiti.
Quello sull'usura è stato donato a don Marcello. Un usurario che inizialmente sembra un benefattore ma che finirà per strozzare la vita della sua vittima.
Quello sul gioco d'azzardo patologico a Lidia. L'illusione della vincita milionaria come la soluzione ai propri problemi si rivela essere una trappola che priva di tutto e arricchisce chi ci specula, tra cui la criminalità organizzata.








Anche il nostro artista scillese, Giovanni Pirrotta ha rappresentato il gioco d'azzardo patologico con un suo disegno, donato ai nostri due coordinatori.







Nel frattempo i giovani della sezione Avis di Scilla invitano i ragazzi a lasciare il segno.


























Avis con i ragazzi della Prociv Usars, che hanno effettuato il servizio d'ordine
 ..insieme agli amici di Archivio Stop'ndrangheta..sempre presenti!!!













 Non poteva mancare la bottega della legalità "Dodò Gabriele", con i prodotti delle terre confiscate alle mafie.











..Libera Reggio Calabria con don Marcello!!











Al via la degustazione..si mangia e si beve..grazie alla generosità dei nostri compaesani!!
...alla salute con la notra buonissima sangria!!












Inizia il concerto della "Skunchiuruti band"!!












"Skunchiuruto, in dialetto reggino, significa sconclusionato, di persona che non segue una logica ma non per questo superficiale, esattamente come i dieci amici che s’incontrano per il puro piacere di vivere e condividere esperienze ritrovandosi a suonare senza pretesa alcuna se non quella di divertirsi e divertire la gente che li sta ad ascoltare."
 da  http://www.radicidelsuono.it/scheda-concerto.php?nome=Skunchiuruti-Band&id=0000000016&language=it






Il pubblico inizia a scaldarsi..

























..tutta la piazza balla a suon di tarantelle!!!












Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere ricco di contenuti e indimenticabile il nostro appuntamento estivo!!! Alla prossima

domenica 21 luglio 2013

Mettiamoci in gioco con Degustando la Legalità!

E' tutto pronto per la IV edizione di "Degustando la Legalità", la manifestazione promossa dal Presidio Libera Scilla "Lea Garofalo", dove si fondono in un unico evento riflessione, dibattito, promozione dell' attività svolta, degustazione della cucina "scigghitana"e, infine, tanto divertimento con la musica live della "Skunchiuruti band".

"Mettiamoci in gioco" è lo slogan scelto per questa edizione, come invito alla responsabilità di ciascun cittadino a fare la propria parte per il ripristino della legalità nel proprio territorio, ma anche un richiamo alla campagna nazionale condotta da Libera e altre organizzazioni sui rischi del gioco d'azzardo patologico. Il tema dell' "Illegalità e dipendenze" è stato al centro dell'attività svolta dal presidio negli ultimi mesi e sarà ulteriormente approfondito nel corso della manifestazione. In particolare, verranno presentate due realtà positive impegnate rispettivamente nel contrasto alle dipendenze e all'usura: il Ce.re.So, con la testiominanza dell'educatrice Lidia Caracciolo e la fondazione antiusura "Interesse Uomo", con l'intervento del suo presidente don Marcello Cozzi, nonchè vicepresidente di Libera. Il tema dell'incontro sarà lanciato dai ragazzi dell'Azione Cattolica e Agesci, autori e interpreti di una rappresentazione teatrale, dal titolo "Quando il gioco non vale la candela", a cui seguirà il saluto dei refenti Mimmo Nasone (Libera Calabria) e Francesco Spanò (Libera Reggio Calabria).

Infine, spazio alla festa, che mira al coinvolgimento della popolazione e associazioni locali, sia nella fase organizzativa che nella condivisione di un momento di sano divertimento. Il ricavato della serata sarà destinato  a coprire le spese dell'organizzazione dell'evento, interamente a carico del presidio, e a finanziare l'attività di educazione alla legalità che Libera da quattro anni svolge nel terriorio.  Non mancheranno anche quest'anno gli stands della Bottega della Legalità "Dodò Gabriele" e di Archivio Stop'ndrangheta.La manifestazione si svolgerà venerdi 26 luglio a partire dalle ore 19,00 in piazza San Rocco.


Ecco il programma:

  •  Per il ciclo d’incontri “Illegalità e dipendenze”: 
  •  Ore 19,00: Rappresentazione teatrale, “..Quando il gioco non vale la candela”,a cura del Presidio Libera Scilla, con la partecipazione dei ragazzi dell’ACR e Agesci
  •  Ore, 19,30: Incontro - dibattito:
  1. Saluti di Francesco Spanò, referente Libera Reggio Calabria e Mimmo Nasone, referente Libera Calabria
  2. Progetto “La vita non è un gioco”. L’esperienza del Cereso e della Caritas Diocesana, con Lidia Caracciolo (educatrice)
  3.  Mafie, gioco e usura, con don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e presidente della fondazione antiusura “Interesse Uomo“
  • Ore 20,30: Degustazione piatti della cucina tipica “scigghitana”
  • Ore.22.30: Concerto della band musicale “Skunchiuruti”

lunedì 6 maggio 2013

"Nè vincitori, nè vinti"apre il ciclo "Illegalità e Dipendenze"


E' iniziato il ciclo di incontri sul tema "Illegalità e Dipendenze", organizzato dal presidio Libera Scilla "Lea Garofalo" e dall'Oratorio "San Filippo Neri", in collaborazione con il Ce.Re.So (Centro reggino di Solidarietà). Il primo incontro dal titolo "Nè vincitori, nè vinti" è stato rivolto ai ragazzi e giovani.  Come dare una lettura critica ai messaggi pubblicitari che ci vengono propinati,  quali sono gli effetti devastanti della dipendenza al gioco sulla persona e sulla società, come il business del gioco d'azzardo sia in rapida espansione e come dietro ci sia la mano nera della criminalità organizzata, che si arricchisce e adesca  nuove leve. Sono questi gli argomenti trattati nel corso di un incontro interrattivo, guidato da Lidia Caracciolo, educatrice Ce.Re.So, che ha continuamente sollecitato i ragazzi a porsi delle domande e a dare una lattura della propria realtà.  Fra il pubblico presenti anche diversi adulti, tra cui anche il parroco don Francesco Cuzzocrea e il sindaco Pasquale Caratozzolo.
Il presidio Libera Scilla e l'Oratorio "San Filippo Neri" continueranno a proporre incontri e iniziative per approfondire il tema delle dipendenze, nelle sue varie sfaccettature, dal suo stretto legame con l'illecito al proliferarsi di nuove e insidiose dipendenze.



























martedì 17 luglio 2012

Un murales sulla "Bellezza dei diritti"


Riappropiarsi della bellezza  con l'arte, i colori e la fantasia. E' questo il significato che il presidio Libera di Scilla "Lea Garofalo" vuole dare al murales che sarà realizzato  nell'ambito della manifestazione "Degustando la Legalità", il prossimo 27 luglio, in piazza San Rocco: uno dei luoghi più incantevoli della Calabria, con un affaccio unico sullo Stretto, attualmente "imbruttito" da un'opera rimasta incompiuta. Restituire la bellezza a ciò che è stato deturpato dall'uomo ha anche un significato più ampio, che è quello che Libera vuole trasmettere: la bellezza di tante esperienze positive che animano il nostro territorio calabrese danno dignità e valore ad una terra spesso calpestata dai soprusi, dalla prepotenza della criminilità organizzata, dall'offuscamento dei diritti. Alcune di queste esperienze prenderanno parte alla manifestazione, condividendo un momento di festa e di gioia. Il presidio invita gli artisti a contribuire con il loro estro alla realizzazione del murales, che intende rappresentare "La bellezza dei diritti". L'appuntamento sarà alle ore 18 in piazza San Rocco. Il presidio fornirà agli artisti solo il materiale essenziale per la realizzazione dell'opera.

martedì 10 luglio 2012

Un incontro a sorpresa con don Luigi Ciotti



Un incontro inaspettato per i presidi di Scilla e Bagnara, che hanno condiviso insieme agli amici del coordinamento reggino di Libera la ricchezza di un momento di confronto con don Luigi Ciotti. Al presidio di Scilla, intitolato a Lea Garofalo, non poteva sfuggire la presenza di don Luigi in casa, per la partecipazione ad un lieto evento. Ha colto al volo, così,  l’occasione per far conoscere la propria esperienza nel territorio, insieme ad alcune storie, come quella della famiglia Alfonzetti, che ha raccontato come la distruzione della passerella del pescespada abbia sconvolto la loro vita.  A questo speciale incontro non poteva mancare una rappresentanza del presidio della vicina Bagnara, che ha condiviso il suo percorso di coinvolgimento di cittadini e associazioni per la costituzione ufficiale del presidio. 
Un momento di confronto breve e intenso in una fantastica giornata di giugno nella location unica di Chianalea.  Don Luigi è rimasto piacevolmente colpito da come la realtà di Libera sia in espansione, con la costituzione di presidi anche nelle realtà più piccole, segno del bisogno di riaffermazione di principi di legalità e giustizia sociale e della volontà di tante persone di impegnarsi in questa direzione.



domenica 6 maggio 2012

Videosorveglianza utile? La cronaca lo dimostra



Il recente episodio di cronaca accaduto a Scilla, culminato con un arresto, dimostra l'utilità di un sistema di videosorveglianza. Grazie alle riprese che hanno immortalato azioni di danneggiamento nei confronti di un'attività commerciale locale, infatti, è stato possibile individuare il responsabile di tali atti crimininosi, che certamente hanno determinato una svolta all'attività investigativa compiuta dai carabinieri.
Pensiamo a quanto possa essere utile avere più telecamere nei punti strategici della cittadina. Una proposta che Libera Scilla ha più volte portato all'attenzione del sindaco e del consiglio comunale, nonchè di tutte le autorità predisposte alla pubblica sicurezza. Escludiamo, naturalmente, che questo intervento possa mettere la parola fine ai tanti atti intimidatori che colpiscono i nostri concittadini, ma riteniamo che possa essere un valido aiuto all'attività investigativa delle forze dell'ordine, in quanto la quasi totalità degli atti rimane impunita. Nell'ultimo incontro avuto con il primo cittadino, abbiamo rinnovato la nostra proposta, ricordando che il sindaco stesso in campagna elettorale, precisamente nel corso dell'intervista doppia tra i due candidati da noi realizzata, si era impegnato in questa direzione.
Esiste un progetto di videosorveglianza, finanziato dal ministero degli interni, che sta seguendo il suo iter. I tempi di attuazione del progetto non li conosciamo, ma sicuramente sarà nostra premura sollecitare l'amministrazione a portare a termine l'impegno preso nei confronti della cittadinanza.

sabato 31 marzo 2012

Il presidio Libera Scilla è intitolato a Lea Garofalo

Nasce ufficialmente il presidio Libera Scilla, intitolato a Lea Garofalo. Già presente nel territorio da due anni, da quando l'intensificarsi di episodi di criminalità ha fatto nascere l'esigenza di sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà e alla legalità, il gruppo ha deciso di fare l'ulteriore passo di costituirsi formalmente in presidio, riconoscendosi totalmente nei valori perseguiti dall'associazione fondata e presieduta da don Luigi Ciotti. E lo fa scegliendo di intitolare il presidio a Lea Garofalo, proprio nei giorni in cui nel Tribunale di Milano si decidono le sorti dei sei imputati accusati dell'omicidio di Lea,   collaboratrice di giustizia calabrese, sequestrata, torturata e sciolta in 50 chili di acido nel novembre del 2009. La sentenza con cui i giudici hanno condannato al massimo delle pena gli assassini è ”una pagina di giustizia e verita”’, così come è stata definita da Denise, la figlia ventenne di Lea, che vive oggi sotto protezione. La scelta di intitolare il presidio a "Lea Garofalo" è stata condivisa da tutti i soci, in quanto rappresenta il simbolo di chi ha saputo rompere il muro di omertà e scegliere la strada della giustizia.
Il  percorso di Libera Scilla ha visto fin dall'inizio la stretta vicinanza e l'incoraggiamento del coordinamento reggino di Libera, nella persona del suo referente Mimmo Nasone, di Tiberio Bentivoglio e di tutta la squadra, che non  è mancata per l'importante momento della costituzione ufficiale. Presente anche il gruppo Libera Bagnara, anche esso in fase di costituzione in presidio. Dalla direzione nazionale di Libera è giunto Davide Mattiello, che ha sollecitato i soci a continuare nell'attività svolta, affinchè arrivi il messaggio <<che la mafia è sconveniente e la legalità conveniente>>. La rete creata da Libera nel territorio nazionale, infatti, è volta a sostenere tutti coloro che decidono di stare dalla parte della giustizia, che spesso pagano il prezzo dell'emarginazione. Tra gli impegni presi dai soci, indicati nel “patto di presidio”, siglato da tutti i presenti,  c'è infatti il sostegno alle vittime delle mafie, insieme alla partecipazione attiva alle iniziative  promosse dal coordinamento reggino, sensibilizzazione alla cultura della legalità, collaborazione con associazioni ed istituzioni per l'affermazione dei valori perseguiti da Libera. Nel corso dell'incontro, i soci fondatori hanno , inoltre, fatto una verifica dell'attività svolta, insieme ai rappresentanti sia delle associazioni che hanno aderito e sia di quelle che stanno facendo un percorso di avvicinamento. Hanno riportato, infine la loro esperienza con Libera gli studenti dell'istituto Minasi,   impegnati attualmente nella partecipazione al concorso nazionale Regoliamoci. Per questo primo anno, è stata indicata  come referente Giusy Nuri ma, all'interno del presidio, ogni socio sarà responsabile di uno specifico settore di attività.