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martedì 31 maggio 2011

TRE PROPOSTE CONCRETE PER SCILLA

Pubblichiamo, di seguito, il testo della lettera che giusto in concomitanza con la celebrazione del 159° anniversario della fondazione della Polizia di Stato tenutasi a Scilla, e a poche ore di distanza dalla conclusione della significativa manifestazione "L'altra faccia del fuoco",  il Presidio di Scilla di “Libera –Associazioni Nomi e numeri contro le mafie” ha inviato a tutte le autorità locali, nonché al Ministero dell'Interno -per il tramite del Comune di Scilla- attraverso il Sottosegretario di Stato Sen. Nitto Francesco Palma.

AL SIG. PREFETTO
Via Miraglia, 10
- 89126 Reggio Calabria

AL SIG. QUESTORE
Corso Giuseppe Garibaldi, 442
- 89127 Reggio Calabria

AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Via Aschenez, 3
-89125 Reggio Calabria

AL SIG. SINDACO
DEL COMUNE DI SCILLA
Piazza San Rocco, 1
-89058 Scilla

Scilla, 21 Maggio 2011

“Libera –Associazioni Nomi e numeri contro le mafie” –Presidio di Scilla

Facendo seguito alla lettera già inviata in occasione degli atti vandalici accaduti lo scorso anno, e alla luce degli ulteriori episodi succedutisi, con preoccupante regolarità, fino a oggi nella nostra città e che hanno interessato tutti, dai privati cittadini alle istituzioni, fino alle stesse forze di polizia (in particolare, la locale delegazione della Capitaneria di Porto).

Animata da spirito di collaborazione con gli Enti locali, le Istituzioni e tutte le Autorità preposte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, con le quali è pronta a confrontarsi in maniera schietta e diretta, in particolare sia a livello comunale che a livello provinciale.

Constatato il successo della manifestazione promossa ieri dal significativo titolo “L’altra faccia del fuoco”, alla quale hanno aderito sia le numerose associazioni presenti nella nostra comunità, sia numerosi cittadini, ennesima dimostrazione tangibile che quello della legalità, è il solo e unico ad ardere nelle coscienze degli Scillesi onesti.

Nell’intento di fornire il proprio fattivo contributo alla crescita civile e culturale della comunità.

Con la presente, avanza alle Autorità in indirizzo, le seguenti

                                                                          PROPOSTE CONCRETE

1. ISTITUZIONE  COMMISSARIATO DI P.S. CON SEDE A SCILLA

Il Comune di Scilla ha un’estensione territoriale seconda in provincia solo a quella di Reggio Calabria.

Tale caratteristica, nonostante tutto l’impegno profuso dai tutori dell’ordine, rende poco o scarsamente efficace – anche per reati minori e per i numerosi atti vandalici che si sono verificati in particolare negli ultimi tre anni- l’azione di prevenzione, controllo e repressione da parte di una sola forza di pubblica sicurezza (comando stazione dei Carabinieri).

L’inefficacia aumenta nel periodo estivo, tanto che la presenza delle forze dell’ordine deve essere necessariamente intensificata.

Non basta farlo per una settimana –quella a cavallo di ferragosto- come è avvenuto finora. E’ assolutamente necessario estendere questa presenza durante tutto l’anno.

Nella ricorrenza del 159° anniversario della Polizia di Stato, che a livello provinciale si celebra oggi proprio a Scilla, il Sig. Ministro dell’Interno ha dichiarato: "Sono maturi i tempi per aggiornarne l'assetto e adeguarlo alla realtà dei tempi". "È mia intenzione - ha dichiarato - istituire entro giugno una commissione di lavoro che presenterà, entro fine anno, un progetto di revisione complessiva della legge 121".

La Legge 121/81 cui ha fatto riferimento il Sig. Ministro  è quella che regola l’ordinamento dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza.
In particolare, l’art. 31 comma 1, al punto 4) dispone l’istituzione di commissariati “ove effettive esigenze lo richiedono”

Proponiamo perciò, sulla base delle difficoltà e necessità oggettive sopra evidenziate nonché delle stesse intenzioni manifestate dal Sig. Ministro, che nel progetto di revisione e “aggiornamento alla realtà dei tempi”, si preveda l’istituzione di un commissariato di Pubblica Sicurezza con sede sul territorio del Comune di Scilla.

In subordine, in considerazione delle particolari esigenze sopra rappresentate, qualora  per motivi di carattere funzionale e/o di risorse insufficienti, non fosse possibile attuare la soluzione sopra auspicata, si proceda all’istituzione di un posto di polizia ad esempio come distaccamento del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni, così come previsto dalla stessa Legge n. 121/81 (art. 31.1 punto 5).

2. COLLABORAZIONE DIRETTA DELLE AUTORITA’ A FINI EDUCATIVI

Consapevoli che la formazione civile dell’individuo inizia nella scuola e confortati dalle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Questore e dal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri in molteplici occasioni attraverso gli organi d’informazione, chiediamo la loro disponibilità a instaurare una stretta e continua collaborazione con la nostra associazione e in particolare con il Presidio di Scilla.

Tale collaborazione potrà concretizzarsi mediante la partecipazione diretta da parte dei rappresentanti delle forze di polizia a conferenze, incontri e dibattiti da tenersi negli istituti scolastici del nostro paese.


3. FINANZIAMENTO PROGETTO DI VIDEO SORVEGLIANZA

Il Comune di Scilla ha approntato -ai sensi della Legge n. 133/2008 un progetto denominato “Scilla più sicura. Sistema di videosorveglianza sul territorio”.

Tale progetto risulta però fermo da un anno e mezzo, a quanto ci risulta, per il mancato finanziamento da parte del Ministero.

Pur consapevoli dell’attuale situazione di difficoltà –da parte dei Ministeri competenti- nel reperire le risorse necessarie, riteniamo che a un simile progetto debba essere assegnata comunque la massima priorità.

Pertanto, facendo altresì affidamento sugli impegni assunti in occasione della recente campagna elettorale, chiediamo al Sig. Sindaco, alla nuova Amministrazione e al nuovo Consiglio Comunale tutto, di porre in essere ogni più utile iniziativa al fine di pervenire al finanziamento di questo importante progetto, che potrà assicurare certamente un’importante strumento di dissuasione prima ancora che di prevenzione di eventuali comportamenti illeciti, oltre che un utile ausilio per le indagini a posteriori.

Crediamo fermamente nella piena fattibilità e concretizzazione delle proposte di cui sopra, poiché esse non nascono certo da “sogni proibiti” o impossibili “voli pindarici”, ma rappresentano una risposta possibile ed attesa da tempo –seppur finora invano- dalla nostra comunità e costituiscono la pratica attuazione “sul campo” degli impegni presi pubblicamente da tutte le Autorità preposte ad assicurare la pubblica sicurezza dei cittadini italiani.

L’intera comunità degli Scillesi onesti, di cui ci rendiamo ancora una volta portavoce, attende fiduciosa una celere risposta.
Grazie.